Lo splendore del Gennargentu è stato raccontato in tanti versi di poesie meravigliose.
Ben due poeti molto famosi sono di questa zona: Antioco Giuseppe Casula, originario di Desulo e Peppino Mereu originario di Tonara.
È un massiccio montuoso al centro dell’isola, caratterizzata da diffuse foreste secolari.
Si trova non territorio incontaminato e i prati in primavera si colorano di mille fiori.
La vetta più alta e l’inverno
Con i suoi 1834 metri, Punta La Marmora, è la vetta più alta della Sardegna.
La puoi raggiungere grazie a numerose escursioni disponibili, e potrai godere di panorami mozzafiato straordinari.
E d’inverno?
Immagina che meraviglia il Gennargentu d’inverno, tutto innevato.
Tutto bianco nel suo candore, sembra un paesaggio incantato, di altri tempi.
A Fonni ci sono anche degli impianti di risalita sui monti Bruncu Spina e Spada.
Tradizioni, usi e costumi
Ma per vivere al piano il giorno argento è fondamentale scoprire usi costumi e tradizioni in quei paesini della zona: veri e propri gioielli di storia e cultura.
Ed ecco che vi consiglio di visitare Ollolai famosa per la s’istrumpa, la lotta greco-romana in versione sarda tra i giovani del posto.
E non potete mancare Tonara, famosa per il suo torrone fatto con nocciole e altra frutta secca e del buon miele locale.
E poi la bellissima Aritzo, famosa per le sue castagne, e la famosa sa carapigna, una granita preparata in passato con la neve dei Monti del luogo.
È ancora puoi visitare Desulo, famosa per i suoi prosciutti e formaggi.
Visitando questi luoghi potrai respirare e vivere usi e costumi locali.
Tra feste e sagre potrai incontrare uomini e donne vestiti con gli abiti originali sardi di una volta.
Molto probabilmente incontrerai anche gruppi folkloristici che intonano e ballano musiche che tramandano versi di storia e tradizioni.
Dai un’occhiata ai nostri consigli per questa organizzare una visita in questa bellissima zona, nei dintorni del Gennargentu.