Qualche informazione sul territorio
L’isola di Sant’Antioco è l’isola più grande della Sardegna, con i suoi 109 chilometri quadrati e la quarta italiana, per dimensioni Dopo la Sicilia la Sardegna, e l’Elba.
Si trova al sud ovest della Sardegna.
Un’isola piena di storia e meraviglia.
Qui potrai visitare la Spiaggia di Coqquaddus, Maladroxa, una distesa di sabbia sottile, con le acque termali che venivano già utilizzate dagli antichi romani.
Altre suggestive baie sono la cale legale Grotta e della signora punto capo sperone punta a Sud.
Qui troverai mare azzurro e distese di peonie Rosa.
Inoltre faranno per te da sfondo l’isolotto di vacca e del Toro aree protette.
Dista da Cagliari 84 km ed è collegata alla terraferma da una lingua di terra già in epoca preistorica, e da un ponte.
La principale cittadina Sant’Antioco prende il nome da da uno schiavo romano che nel II secolo dopo Cristo introdusse il cristianesimo sull’isola.
Caratteristiche del luogo
E’un porto di pescatori che in estate diventa una località turistica molto amata.
Abitata già in epoca preistorica, ne danno testimonianza i numerosi nuraghi costieri.
Il nuraghe Sa Cipuditta situato a picco sul mare in località su Portu de su Casu, è composto da un Nuraghe multi torre ed è uno dei villaggi nuragici più grandi della Sardegna.
Sono presenti all’interno opere urbanistiche idrauliche templi a Pozzo e tombe dei giganti.
Vari studiosi tra cui l’archeologo Piero Bartoloni dell’università di Sassari, affermano che Sant’Antioco è la città più antica della Sardegna.
I siti archeologici di cui l’isola è piena ne danno testimonianza.
Sant’Antioco si trova sulla costa orientale dell’isola con circa 13000 abitanti.
Mentre sulla punta nord occidentale dell’isola a 9 Km da Sant’Antioco troviamo Calasetta, un piccolo comune che ospita circa 3000 abitanti-
Con i suoi suggestivi vicoli a scacchiera e bianche spiagge a sud del paese è una località molto visitata.
Qui è possibile imbarcarsi sul traghetto per la vicina Isola di San Pietro.
Tradizioni e Sagre
Affinché le proprie origini non vengano dimenticate sono diverse le attivita artigianali che vengono tramandate.
Dalla tessitura in generale, il pane tipico del luogo, i lavori di intreccio che danno vita a splendide ceste, fino alle imbarcazioni in legno.
Se avrai la fortuna di capitare da queste parti il primo agosto o ogni lunedì che cade 15 giorni dopo Pasqua, potrai partecipare alla sagra in onore di Sant’Antonio martire.
E’ la più importante dell’isola è anche una delle più antiche di tutta la Sardegna.
È una tradizione portata avanti da oltre 650 anni ed è considerata una delle feste religiose più antiche d’Europa.
La basilica di Sant’Antioco in origine era un edificio bizantino mentre oggi presenta tre navate con tre absidi.
Il sabato prima si svolge la sfilata di Is Coccois ossia il pane cerimoniale.
Invece il primo agosto si celebra la sagra per il santo con la sfilata in abiti tradizionali.