Iglesias e le sue origini spagnole

Iglesias è il suo mare

Un pò di storia

Nella parte sud occidentale dell’isola troviamo Iglesias una cittadina di origine spagnola che ancora oggi trasmettere le sue tradizioni.

Circondata dalle miniere che sono state fonte di lavoro per molte generazioni passate e oggi trasformate alcune in musei sono visitabili dai turisti.

I primi a scavare queste miniere furono i cartaginesi e poi i romani che fondarono metallo per sfruttare i giacimenti di argento e piombo.

Porto Flavia Sardegna
Porto Flavia

Il fondatore della città e Ugolino della Gherardesca di origini pisane.

Nel XIII secolo la città viene dotata di leggi e del diritto di barattare moneta trascritte e codificate attraverso uno statuto a noi noto come il Breve di Villa di Chiesa.

Il suo sviluppo fu arrestato all’avvento dei catalano aragonesi i quali chiusero le miniere e modificarono il nome in quello a tutt’oggi conosciuto cioè Iglesias.

In questa zona segnaliamo il più grande nuraghe della Sardegna chiamato con il nome di Su Nuraxi.

Dichiarato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.

Vicino la costa troviamo due isole molto belle che sono San Pietro di origine genovese, fondata nel 1736 da un gruppo di pescatori di coralli.

Nel 1798 fu attaccata dai pirati nord africani, i quali chiesero un riscatto ai Savoia in cambio dei 1000 prigionieri fatti sull’isola.

Ricevuto il riscatto gli sventurati ritornarono a casa.

Oggi Iglesias

Sant’Antioco è più grande per dimensioni rispetto all’isola di San Pietro.

Quest’isola è collegata alla terraferma da un ponte costruito dai romani.ù

Sono ancora visibili i resti vicino all’odierno sistema di comunicazione tra l’isola e la Sardegna.
E’ la quarta isola di Italia, per dimensione dopo la Sardegna la Sicilia e l’Isola d’Elba.

Riflette perfettamente le caratteristiche della Sardegna e cioè delle coste meravigliose su cui è piacevole soggiornare l’estate ed un entroterra di macchia mediterranea.

La cittadina principale prende il nome dall’isola ed è appunto Sant’Antioco.

Sono tante le spiagge di questa area, la più vicina a Iglesias è quella di Fontanamare, raggiungibile anche con l’autobus da Iglesias.

Dal belvedere è possibile ammirare il più grande dei faraglioni presenti sull’isola con un’altezza di 133 m.

Il Suo nome è Pan di zucchero dall’omonimo faraglione di Rio de Janeiro.

Un’altra spiaggia vicina e l’incantevole spiaggia di Masua, dalla quale è possibile vedere in primo piano il Pan di Zucchero.

Un’altra spiaggia che segnaliamo è la spiaggia di Cala Domestica.
Una spiaggia di rocce dove i giovani amano fare surf, qui è possibile nuotare in un mare azzurro irresistibile.

La spiaggia di Portixeddu è forse la più bella con 3 km di spiaggia sabbiosa che raggiunge a nord il Rio Manno e cioè il corso d’acqua che delimita la costa iglesiente.

Più a nord ricordiamo la Spiaggia di Scivu non facile da raggiungere.

Ti consigliamo di arrivare in macchina dove si può parcheggiare vicino la spiaggia.

Scopri anche le altre tappe della costa sud.

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