Oliena, borgo della Barbagia, è adagiato sotto il massiccio calcareo del monte Corrasi, noto anche come Supramonte di Oliena.
Distante solo 10 km da Nuoro, potrai ammirare il suo panorama dalla cima del famoso Monte Ortobene.
Nel suo territorio è situato Su Troccu ‘e Pentumas, un suggestivo canyon, e Su Gologone, una fonte di origine calcarea.
Un pò di Storia
Il primo insediamento abitativo di Oliena, inteso come struttura societaria permanente, si ha in età romana, anche se in tutto il territorio sono presenti tracce dell’uomo fin dall’età paleolitica, con una forte presenza di villaggi e tribù nuragiche.
Il centro storico di Oliena è tutt’oggi ben conservato; le strade, fatte di acciottolato, o d’impredau, come si dice in paese, ospitano le antiche case, tutte vicine tra loro, che sembrano essere sorte con lo scopo di proteggersi l’una con l’altra. Anche se in gran parte disabitate, le antiche abitazioni conservano intatta la loro struttura originaria.
Avevano quasi tutte un cortile interno, su porciu,[9] la caratteristica arcata che predominava l’architettura del paese. Di solito allo stesso cortile si affacciavano 3-4 famiglie, quasi sempre appartenenti allo stesso ceppo.
Il primo insediamento fu romano, confluenza di popoli ‘ribelli’ come gli Ilienses, secondo Sallustio, troiani rifugiatisi nell’Isola.
Oggi il paese è abitato da circa 7000 abitanti che grazie alla loro accoglienza, all’artigianato e alla cutura locale rendono questa località una meta turistica molto piacevole.
Olièna è davvero un paese unico. Che resta almeno in parte quello descritto da Grazia Deledda nel romanzo più famoso della scrittrice premio Nobel, Canne al vento:
“Il villaggio bianco sotto i monti azzurri e chiari come fatti di marmo e d’aria ardeva come una cava di calce: ma ogni tanto una marea di vento lo rinfrescava e i noci e i peschi negli orti mormoravano tra il fruscìo dell’acqua e degli uccelli”.
Specialità del Luogo
Potrai vedere Cassapanche di legno, che conservano il carasau, fini ricami su abiti, tappeti, coltri e gioielli in filigrana. Queste sono solo alcune tra le opere caratteristiche che potrai ammirare qui.
Avrai la possibilità di assaggiare l’olio prodotto da pregiate varietà di olive locali, e sorseggiare un ottimo bicchiere di Nepente, il celebre Cannonau.
La prelibata cucina di impronta pastorale è un’esperienza unica: macarrones de busa, angelottos, pani frattau, porcetto e capretto arrosto e formaggi.
E ancora i dolci a base di miele e mandorle.
Nei Dintorni
Nei dintorni di Oliena, troverai un immenso monumento naturale. Questo posto è ideale per chi ama praticare trekking, biking, climbing e kayak.
Il Corrasi è caratterizzato da guglie, grotte e strapiombi, ed è attraversato da sentieri.
Avrete forse la possibilità di incontrare mufloni, aquile reali e falchi della regina.
Da non perdere la Valle di Lanaittu con i suoi siti preistorici. Il misterioso villaggio nuragico di Tiscali (XV-VIII a.C.), sa Oche e su Bentu, due grotte-capolavoro della natura fra laghi sotterranei, stalattiti e stalagmiti, e la grotta Corbeddu, dove sono state trovate tracce umane risalenti al Paleolitico.
Inoltre vicino alla valle c’è la sorgente di Su Gologone, che vi aspetta con le sue acque blu e verdi.
Accanto c’è Nostra Signora della pietà, uno dei simboli della devozione della comunità olianese.